04/09/2022 CUCCARO VETERE
La danza, il canto e la musica, elementi primordiali dell’esperienza del sacro, sono indissolubilmente legati al mito di Dioniso dio della gioia, dell’ebbrezza e della forza della natura, perfetta incarnazione di tutto ciò che vi è di istintivo, irrazionale caotico e sensuale nell’esistenza umana.
Amato e odiato, più di una volta ucciso e poi rinato, simbolo della “diversità”, della follia, del piacere senza limiti e di tutto ciò che viene rinnegato, egli affiora dai tasselli scomposti di questo spettacolo che combina musica, prosa e danza in un’immagine cangiante e multiforme.