Spettacolo di danza di e con Leonardo Diana sul mito di Narciso. Un lavoro sull’alterazione della percezione temporale attraverso variazioni di velocità improvvise e sorprendenti e un costume dalle fantasie che rimandano al look estroso di un David Bowie, spostano la percezione dello spettatore verso qualcosa di stranamente surreale. L’epilogo sta nel confronto con se stesso, lo specchio che si racconta attraverso i misteri delle ombre in uno sdoppiamento dell’immagine di se priva di dettagli e tanto oscura quanto misteriosa. La metamorfosi di un corpo svelato ai propri occhi.